Stottiana (VI). All Souls come chiesa “vivaio”

 
John Stott - Stottiana vi
 

John Stott (1921-2011) è stato pastore della chiesa All Souls, Langham Place, nel cuore di Londra dal 1950 al 2007: più di cinquanta anni di servizio ininterrotto nella stessa chiesa a brevissima distanza da Oxford Circus. Certo, Stott è stato un pastore atipico nel senso che ha dedicato parte del suo servizio ad un ministero itinerante di predicatore e conferenziere in tutto il mondo. Eppure, All Souls è sempre stato il cuore pulsante del suo servizio a cui Stott non ha mai voluto rinunciare. 

In un recente articolo scritto con l’amico e collega Reid Karr, “Chiese discepolanti: appunti di un percorso”, pubblicato sul fascicolo “Discepoli/e che discepolano”, Studi di teologia N. 64 (2020), abbiamo raccontato il modo in cui otto chiese del passato e del presente (internazionali ed italiane) sono uno stimolo per noi nel promuovere una cultura del discepolato nella vita della chiesa. Una di queste chiese è All Souls durante il pastorato di Stott. Cercando un’immagine per riassumerne l’importanza abbiamo paragonato la chiesa ad un “vivaio”.

La metafora del vivaio descrive bene l’esperienza della chiesa All Souls a Londra durante il lungo pastorato di John Stott. Posta nel cuore della capitale inglese, la chiesa ha cercato di sviluppare un approccio glocale al discepolato: integrata nel tessuto urbano e nazionale della Gran Bretagna e, al contempo, impegnata in molte iniziative di formazione nel mondo. Molti studenti e lavoratori internazionali, per un tempo circoscritto vissuti a Londra, sono poi tornati nei loro Paesi profondamente impattati dall’esperienza ecclesiale di All Souls, dei suoi seminari, delle sue iniziative nel campo formativo ad ampio spettro. 

Si ricordi, ad esempio, la creazione del “London Institute for Contemporary Christianity”, collegato ad All Souls, che stimola la riflessione evangelica su temi di teologia pubblica e ha permesso a molti evangelici di passaggio a Londra di essere incoraggiati a vivere la loro fede a tutto tondo. Si pensi al corso “Biblical Frameworks” che regolarmente viene riproposto per aiutare le persone a fare i conti con la visione del mondo biblica. A queste benemerite iniziative avviate da Stott, è da aggiungere la “Langham Partnership”, un’agenzia che incoraggia la formazione di studiosi tornati nei loro Paesi e di predicatori dell’evangelo affinché sviluppino i loro doni omiletici in modo contestualizzato.    

Migliaia di persone da tutto il mondo, durante il cinquantennio del pastorato di Stott, hanno trovato ad All Souls un vivaio in cui maturare in vista dei loro percorsi vocazionali successivi, dentro e fuori la chiesa. Come una pianta viene fatta sbocciare e crescere nel vivaio per poi essere trapiantata in una collocazione duratura dove diventerà un tronco stabile, così la chiesa può e deve essere un vivaio di piante che il Signore potrà portare altrove. Il discepolato praticato a All Souls è andato a beneficio anche delle persone “in transito” che, seguendo la loro chiamata, si sarebbero spostati in altri luoghi e sarebbero diventati portatori sani di quanto ricevuto. La chiesa “vivaio” è un luogo di promozione del discepolato cristiano che impatta la vita dei membri e dei frequentatori, anche se per un tempo relativamente breve della loro vita, in modo che poi crescano e fioriscano altrove.   

Il vivaio di All Souls è stato utile anche per far emergere leader evangelici di livello internazionale che, lavorando con John Stott nel contesto della chiesa, sono cresciuti imparando da lui a tenere insieme la vocazione glocale oltre a coniugare l’impegno accademico e quello ecclesiale. Si pensi alle figure di Chris Wright, attuale direttore di Langham Partnership e principale architetto dell’Impegno di Città del Capo (2010) scaturito dal III Congresso di Losanna per l’evangelizzazione del mondo, o a Michael Reeves, preside della facoltà di teologia Union School of Theology di Bridgend, Gran Bretagna, tra i più brillanti teologi dello scenario europeo. Il vivaio di All Souls ha portato benedizioni a cascata e a lungo termine.