Lavorare insieme senza un cuore rinnovato non può portare a quello che la FAO cerca, per quanto nobili siano i suoi obiettivi. Ci sono davvero troppe persone cattive, nazioni corrotte e interessi politici in ballo. Il problema più profondo dell'umanità è il peccato, e questo può essere risolto solo da Colui che ha offerto se stesso.
Pur non avendo scritto molto di teologicamente significativo, Mullalay ha sempre sostenuto le scelte “liberali” della chiesa d’Inghilterra negli ultimi decenni...
Se perdiamo i fondamentali della chiesa, l’abc, apriamo il fianco all’irruzione di apostasie varie. Avere mega-chiese piene di attività o chiese ad ogni angolo della strada non è garanzia di autenticità evangelica. Non è nemmeno segno di vitalità evangelica.
Quando fede e politica vengono fuse senza una teoria coerente che ne regoli il rapporto, si verificano almeno sei conseguenze devastanti.
La politica non è uno spazio neutro rispetto alla visione del mondo che si ha e che si promuove. Tutta la vita accade sotto la signoria del Dio uno e trino
Per impattare sulle città le chiese devono sviluppare atteggiamenti di apprezzamento critico, diventare una controcultura dinamica, avere rispetto per la sensibilità urbana e le differenze culturali, sviluppare senso di giustizia e cura del prossimo, dedicarsi all’arte e alla creatività e sviluppare un annuncio del Vangelo contestualizzato e rilevante per l’uditorio urbano.
Per avere un’idea del clima che si respira, riportiamo quello che è successo a noi durante la nostra recente visita a Brasilia.
Esiste una mappatura degli idoli di Milano?
Mentre papa Prevost muove i primi passi, molti iniziano a chiedersi quali saranno le assi portanti del suo regno.
Era il 1925 quando i Battisti del Sud negli Stati Uniti stilarono e adottarono la loro confessione di fede: il Baptist Faith and Message (BF&M).
Nonostante ciò, possiamo sicuramente affermare un’altra cosa: oggi in Brasile ci sono credenti impegnati a proclamare, a parole e a fatti, che tutta la realtà del paese è di Cristo, colui che tiene in mano il passato, il presente e il futuro non solo del Brasile, ma anche del Sud-America e del mondo intero.
Ci siamo incontrati nel mezzo delle nostre storie per riscoprire che siamo parte di una storia più grande.
Il sogno europeo di Schuman aveva due obiettivi principali per l’Europa: pace e prosperità.
Mentre l’enfasi principale proveniente dalla teologia evangelica australiana è stata sulla teologia biblica e sull’esegesi, non sono mancate opere nel campo della teologia pratica come l’apologetica e il discepolato.
L’impatto di TEDS c’è stato anche in Italia.
Nel Cinquecento, Calvino da Ginevra aveva contatti in tutta Europa e seguiva con interesse la vita di molte chiese disseminate nel continente. “Perché oggi invece ciascuno sembra vivere in modo isolato e pochi si prendono cura gli uni degli altri?”
Il dogma della felicità è una costruzione fragile, ideologicamente connotata e filosoficamente discutibile.
In modo parallelo alla Francia, anche in Italia si è avuta negli ultimi decenni una crescita di interesse per la teologia riformata in seno all’evangelicalismo.
La fede cristiana stessa richiede che non sia la chiesa a imporla in modo coercitivo tramite lo Stato, ma che le coscienze siano lasciate libere e che lo Stato non intervenga in materia di fede.
Da un punto di vista evangelico, ogni “religione civile” che tende ad elevare la nazione a comunità messianica, eccezionale, con una missione divina da compiere, ecc. è a rischio di essere una variante idolatrica.
La politica contemporanea è fortemente influenzata dai movimenti populisti e questi spesso trovano nelle matrici religiose un collante emotivo per “smuovere le masse”
Intorno al capezzale del malato Europa, ci sono tre sintomi che devono essere presi in considerazione...
Perciò siamo liberi di usare l’immaginazione per trasmettere delle verità, ma aiutiamo i bambini a non cercare il proprio “rifugio” in essa.
Se il più ricco diventa anche il più potente, davvero la democrazia conta ancora?
Si può dire allora che le dimissioni di Welby sono anche l’occasione per gli evangelici della chiesa d’Inghilterra di rivedere il senso della loro appartenenza ad una chiesa che è tutto e il contrario di tutto: cattolica, liberale, carismatica, evangelica, in balia di ogni corrente alla moda… evidentemente senza la possibilità di essere riformata.
“Tutto il vangelo da parte di tutta la chiesa a tutto il mondo”. Con questa frase programmatica è stata sintetizzata la teologia del Movimento di Losanna, così come è emersa e si è sviluppata a partire dal Congresso di Losanna (1974) in poi.
Un pezzo del luteranesimo mondiale ha ceduto alla richiesta ortodossa di non menzionare il ruolo del Figlio nella processione dello Spirito Santo.
“Quando il figlio dell’uomo verrà, troverà la fede?” (Luca 18,8). Questa domanda aperta obbliga a farsi domande sull’autenticità della fede e la sua qualità spirituale. Se il Signore dovesse venire oggi, che tipo di fede troverebbe in Europa?
Sapendo che l’identità evangelica non si riduce a meri tratti sociologici. Esiste una base dottrinale comune che accomuna tutti coloro che sono passati da una conversione a Cristo, ricevendo il dono della salvezza per fede soltanto, che ricevono la Bibbia come parola di Dio e riorientano la loro vita per glorificare il Signore.
Nel “correttissimo” Occidente, sta tornando l’inquisizione?