L’Australia evangelica nell’Italia evangelica. Appunti bibliografici

 
 

Durante una recente visita in Australia, mi sono fatto la domanda: quali influenze australiane vi sono state nel vissuto evangelico italiano? Quali libri, quali autori, quali movimenti hanno riverberato anche dalla nostra parte del mondo?


Nel secondo dopoguerra molti italiani sono emigrati in Australia (e molti hanno conosciuto la fede evangelica là), ma l’Australia evangelica ha avuto un impatto in Italia? Così, mi sono messo a scavare nella memoria e a raccogliere qualche appunto bibliografico provvisorio.


A ben vedere vi sono state opere australiane di un qualche peso che sono circolate anche da noi. Ecco qualche esempio.


T.H. Hammond, Aggiungi alla fede la conoscenza. Introduzione alla dottrina cristiana, Roma, GBU 1969 (2 ed. Roma-Chieti, GBU 1994). Hammond (1877-1961), irlandese di nascita, è stato preside del Moore College di Sydney. Scrisse questo libro come manuale di dottrina cristiana. Uscito nel 1936 (quasi 90 anni fa!), il volume è stata l’introduzione alla teologia evangelica per alcune generazioni di studenti. Diffuso soprattutto nell’ambito delle iniziative studentesche evangeliche, è stata l’opera di riferimento per consolidare l’apprezzamento della dottrina cristiana.

L’approccio di Hammond è atomistico ed elementare, ma didatticamente solido. Questo spiega in parte la larga diffusione dell’opera anche in Italia, ma anche l’impatto modesto sulla consapevolezza dottrinale complessiva del movimento evangelico.  


Australiano è stato anche Leon Morris (1914-2006), grande esegeta della seconda metà del Novecento. Il “leone di Melbourne”, così come era stato soprannominato, ha avuto un ruolo importante nel confronto degli Anni Sessanta e Settanta tra la posizione evangelica sull’espiazione e sul senso della croce di Cristo e quelle neo-liberali sostenute in quegli anni da autori popolari come C.H. Dodd che rigettavano la propiziazione, cioè il fatto che il sacrificio di Cristo abbia appagato l’ira di Dio.

L’Italia ha conosciuto Morris tramite i suoi solidi commentari: La prima epistola di Paolo ai Corinzi, Roma, GBU 1974 (2° ed. 1999); Le epistole di Paolo ai Tessalonicesi, Roma, GBU; Torino, Claudiana 2000; Il vangelo di Luca, Chieti, GBU 2003, nonché tramite un’operetta apologetica come L’abolizione della religione, Roma, GBU 1970. Morris ha fornito strumenti di studio biblico ai predicatori italiani alla ricerca di risorse affidabili.


Venendo ad autori viventi, Graeme Goldsworthy (1934- ) è uno tra i biblisti evangelici più validi. La sua teologia biblica presentata in numerosi volumi in inglese ha formato una scuola di pensiero soprattutto influente nell’evangelicalismo anglicano. La Bibbia è vista come un libro unico avente al suo interno una notizia che si sviluppa intorno, verso e dal Signore Gesù. In italiano, il saggio “Cos’è la teologia biblica?”, Studi di teologia N. 30 (2003) è un assaggio del lavoro di Goldsworthy.


Come Hammond e Goldsworthy, anche Peter O’Brien viene dal Moore College di Sydney. Studioso del NT, in italiano è apprezzabile il suo commentario su La lettera agli Ebrei, Chieti, GBU 2014; un’altra utile risorsa per i predicatori.


Mentre l’enfasi principale proveniente dalla teologia evangelica australiana è stata sulla teologia biblica e sull’esegesi, non sono mancate opere nel campo della teologia pratica come l’apologetica e il discepolato. Ad esempio: Ray Galea, A mani vuote. Cattolici ed evangelici di fronte al messaggio della salvezza, Chieti, GBU 2007. Di origini maltesi ma australiano di adozione, il libro di Galea è un ottimo strumento al servizio del discernimento evangelico sul cattolicesimo. Infine, Colin Marshall e Tony Payne, Il pergolato e la vite. Una visione che trasformerà la tua chiesa: discepoli che fanno discepoli, Porto Mantovano (MN), Coram Deo 2021 è un libro sul discepolato di valore, ma che deve essere contestualizzato alla realtà spirituale ed ecclesiale italiana. 


Non solo libri. L’impatto australiano sull’evangelismo italiano è passato anche attraverso missionari australiani che hanno servito e che servono in Italia. Più recentemente e in ambito più carismatico, l’influenza innologica proveniente da Hillsong (Sydney) è stata avvertita in Italia. Pur dall’altra parte del mondo, l’Australia evangelica non è così lontana.