Questi giovani senza neppure saperlo ci stanno dicendo una verità: che il problema non è il Novecento, ma siamo noi. Non è una certa umanità, ma l’Umanità nel suo complesso
Visto che il calendario raccoglie il pantheon degli idoli di un popolo, Francesco, che già vi apparteneva durante il fascismo, è stato reintrodotto in chiave ecumenica, universalista e bipartisan.
Pensare in modo sobrio è la terapia di Dio contro l’arroganza, la deregolamentazione, il disordine della nostra cultura e società.
Se da un lato si afferma il bisogno di rinnovamento politico alla luce dell’Evangelo, dall’altro pare che manchi il coraggio evangelico di non conformarsi all’assetto dato
Una relazione rinnovata con Dio porta nell’essere umano anche una nuova relazione con l’autorità.
L’Italia è un Paese di “santi”?
Il buio in cui pratiche aberranti di questo genere proliferano può essere rischiarato dalla luce di Cristo che perdona, redime, riorienta e dona una nuova prospettiva con cui vivere il patto matrimoniale, la sessualità e, in generale, il rapporto uomo-donna.
Sapete perché Baggio sbagliò il rigore nella coppa del mondo del 1994?
Famiglia e lavoro non possono essere contrapposte né tantomeno sovrapporsi, ma possono integrarsi in un ordine sociale armonioso e sostenibile. Essere genitori è altrettanto dignitoso di lavorare guadagnando; lavorare significa non solo realizzare sé stessi, ma contribuire anche al bene altrui.
Ci troviamo davanti alla strana e incoerente combinazione di relativismo e intollerante assolutismo morale. "Chi sei tu per giudicare?".
Il Mare che lambisce le nostre coste è stato per secoli fonte dello sviluppo delle civiltà che vi si affacciavano grazie al clima, al suo ecosistema, alle condizioni di vita generalmente favorevoli che garantiva
La politica altro non è che un miscuglio di antiche e sempre redivive eresie applicate al vivere comune. Se uno vuole capire la politica, deve studiare le eresie cristiane.
A soli 80 chilometri da Roma, nell’Agro Pontino, Balbir ha lavorato in condizioni di schiavitù per una retribuzione che variava tra i 50 e 150 euro al mese.
Dal 17 al 22 maggio 2025 si è svolto a Wisła (Polonia) lo European Leadership Forum. Durante la conferenza erano attivi 30 networks, cioè sessioni su specifici temi. Tra questi vi era il network Politics and Society, aperto a chi è coinvolto direttamente nello spazio pubblico o è interessato a questo ambito.
La nuova prospettiva critica aspramente la “vecchia” prospettiva associata alla lettura protestante storica di Paolo e della giustificazione.
Soli Deo gloria è la medicina contro tutti i M*GA.
Nelle città universitarie le chiese evangeliche sono sempre sfidate a pensare a come la testimonianza dell’evangelo possa interfacciarsi con l’università.
Il cibo è memoria, cultura, rito, comunione e, in Italia, in particolare, spesso diventa identità, senso di appartenenza e fulcro della socialità
Alcuni passaggi del Sermone sul Monte sono diventati, infatti, massime utilizzate anche nel linguaggio comune.
Tutti hanno un’idea di cosa significhi la parola cultura. Sebbene le arti ne siano una parte importante, la cultura è un concetto molto più ampio.
C’è un senso più profondo per il quale è possibile celebrare le donne?
Quando soffre la libertà religiosa, tutte le libertà sono compresse se non compromesse.
Sono atei perché rifiutano l’autorità suprema della Bibbia per tutte le sfere della vita, ma qualificano il loro ateismo come “cristiano” perché vedono ancora un certo valore nella Bibbia.
Il dibattito tra scienziati credenti e scienziati atei sul tema si è fatto molto acceso negli ultimi.
È noto che la cultura italiana è povera e scadente quanto a civismo.
Bavinck ci è noto soprattutto come teologo, ma non era così ai suoi tempi, quando tra i riformati olandesi non accademici divenne noto piuttosto come pedagogo.
Le competenze di vita si apprendono vivendo e la vita va oltre la scuola.
Nel mondo della post-verità, i fatti hanno un ruolo marginale e non ci si interroga tanto sul perché delle cose, ma su come le cose ci fanno sentire
Molto meglio sembra recuperare il ritmo biblico di lavoro e riposo...in cui il “crescere e moltiplicarsi” è compensato dal “riposo” e dalla celebrazione del lavoro svolto. Questo non richiede una decrescita, ma una riforma della cultura.
L’ora di religione va ripensata o abolita?