La missione, Douglas Moo e i “vangeli maledetti”. Riflessioni da una conferenza missionaria a Malaga

 
 

Dal 28 dicembre 2022 al 4 gennaio 2023, più di 140 missionari interculturali provenienti da oltre 21 Paesi dell'Europa, del Nord Africa e del Medio Oriente si sono riuniti a Malaga, in Spagna, per una conferenza dell'agenzia missionaria nordamericana Worldventure (in Italia: Associazione Missionaria Battista Italiana). È stato un momento incoraggiante di riposo, preghiera e comunione fraterna. L'oratore principale della conferenza è stato il noto neotestamentarista evangelico Douglas Moo (n. 1950). Il tema delle sue sessioni giornaliere era incentrato sulla necessità di "rivendicare l’evangelo", nel tentativo di promuoverlo fedelmente nei vari contesti in cui Dio ci ha chiamati.

Moo è uno studioso riformato del Nuovo Testamento che ha insegnato per oltre 20 anni alla Trinity Evangelical School of Divinity. Dal 2000 è professore di NT al Wheaton College, spesso definito come la “Harvard evangelica”. Moo ha prodotto molte opere teologiche e commenti in collaborazione con D.A. Carson, Leon Morris e altri. È presidente del comitato per la traduzione della Bibbia a Wheaton ed è uno degli studiosi che ha contributo alla New International Version. Il suo contributo alla Tyndale NT Series è disponibile in italiano con il titolo La lettera di Giacomo. Introduzione e commento, Chieti, Edizioni GBU 2020.

Il tema “rivendicare l’evangelo” indica che c'è un solo Vangelo anche se qualcuno se ne è appropriato falsamente. In effetti, ciò è confermato da una rapida lettura della lettera di Paolo ai Galati (Galati 1,6-10) e da qualsiasi studio introduttivo della storia della Chiesa. Alla conferenza Moo ha dedicato un'intera sessione all'identificazione dei vari falsi vangeli, o come li ha definiti l'apostolo Paolo, i "vangeli maledetti" che sono sorti nel corso del tempo. Un vangelo maledetto è qualsiasi vangelo contrario a quello tramandato da Cristo e dagli apostoli. Un vangelo maledetto mina il Vangelo biblico che dice che la salvezza di Dio si riceve per sola grazia, attraverso la sola fede, nelle sole opere di Cristo, alla sola gloria di Dio. In breve, ecco i 5 falsi vangeli evidenziati dal prof. Moo:

  1. Il vangelo gnostico. Questo falso vangelo fu uno dei primi ad affliggere la Chiesa di Cristo. In sintesi, insegnava falsamente che "la salvezza è costituita da una forma di conoscenza segreta ed intima".[1]

  2. Il vangelo materiale. Vale a dire il vangelo della salute e della ricchezza, il vangelo della prosperità che ignora Scritture come 2 Timoteo 1,8 e Filippesi 1,29 e sostiene che Dio garantisce ai suoi figli prosperità finanziaria e salute fisica se esercitano correttamente la loro fede.

  3. Il vangelo politico. Questo falso vangelo si manifesta ogni volta che le lealtà nazionali e le ideologie politiche sono al centro della scena (ad esempio il nazionalismo americano o russo, le ideologie estremamente progressiste).

  4. Il vangelo terapeutico. Questo falso vangelo sostiene che il Dio moralista risolve i miei problemi a patto che io viva una "buona" vita e mi comporti come una "buona" persona.

  5. Il vangelo della libertà personale. Questo falso vangelo insiste sui "miei diritti", anche a spese del bene della comunità. I comandi dei capitoli 14 e 15 di Romani su come i fratelli più maturi dovrebbero aiutare i fratelli più deboli sono completamente ignorati.

Qual è dunque la soluzione al problema galate? Secondo Moo, è uno zelo geloso per la conservazione e la proclamazione del vero Vangelo (2 Corinzi 11,1-3) che sia disposto a confrontarsi con i vangeli maledetti (Galati 2,14). Amen e amen!

La presentazione di Moo è stata molto utile, ma allo stesso tempo ho lasciato la sessione un po' perplesso. Nella presentazione di Moo è mancata la trattazione del vangelo secondo il cattolicesimo romano. Pur essendo certo che Moo sarebbe d'accordo sul fatto che il vangelo di Roma ha commesso degli errori, mi sono chiesto come mai un teologo e studioso del NT abbia potuto sorvolare così facilmente questo punto, soprattutto considerando che molte delle persone a cui stava parlando operano in contesti a maggioranza cattolica romana. Inoltre, Lutero, Calvino, Vermigli, Spurgeon, ecc. non avrebbero predicato sui falsi vangeli da Galati senza aver fatto riferimento al cattolicesimo. Perché Moo non lo fa?

Purtroppo, la mancata inclusione del “vangelo maledetto” di Roma da parte di Moo non fa altro che evidenziare un grande punto cieco dell'evangelicalismo moderno quando si tratta del cattolicesimo romano, soprattutto nel contesto nordamericano. Inoltre, le sessioni di cui abbiamo beneficiato sono state sicuramente presentate ai giovani studenti evangelici del Wheaton College, sede del Centro Billy Graham per l'Evangelizzazione Mondiale e la Formazione Missionaria. Wheaton è anche un college accusato di "scivolare nell'abisso liberale". Forse non sorprende quindi vedere che nel contesto nordamericano i giovani evangelici si stanno convertendo alla chiesa ortodossa e al cattolicesimo romano. A Wheaton c'è persino un gruppo di studenti promosso dall'università che si riunisce regolarmente per guardare la serie sul cattolicesimo romano del famoso vescovo americano Robert Barron e per "incoraggiare conversazioni ecumeniche e abbattere i muri tra cattolici e protestanti nel campus". Se vogliamo recuperare l’evangelo biblico, non possiamo ignorare il cattolicesimo romano. Ovunque si vada nel mondo si trova il cattolicesimo romano, l'unica religione che è anche uno Stato sovrano e potenzialmente sta ingannando oltre 1 miliardo di cattolici...nel nome di Gesù Cristo. Per rivendicare l’evangelo biblico, oltre alle falsificazioni gnostiche, materialistiche, politiche, terapeutiche e dei diritti individuali, bisogna respingere anche il vangelo “altro” del cattolicesimo.

[1] Pietro Bolognesi, "Gnosticismo", Dizionario di teologia evangelica, a cura di P. Bolognesi, L. De Chirico, A. Ferrari, Marchirolo (VA), EUN 2007, p. 325.