I 10 articoli di Loci Communes più letti nel 2023

 
 

Le liste possono essere sempre più o meno interessanti per monitorare la situazione e valutare il lavoro svolto. Per un magazine di cultura evangelica come il nostro, alla fine dell’anno verificare quali siano stati gli articoli più letti restituisce una fotografia dello spazio in cui si muove e di quale sia la funzione che esercita. 

Ecco la lista degli articoli più letti (tra parentesi la data di pubblicazione):

1) L'Allah del Corano è il Dio della Bibbia? (8/2/2021)

2) Le “lettere luterane” di Pasolini. Cosa voleva dire (8/3/2022)

3) Risveglio di Asbury (2023), cosa succede ora? (8/3/2023)

4) Ma che razza di vangelo vivete?” L’Occidente evangelico visto da Oriente (25/5/2023)

5) “Nel mezzo del cammin di nostra vita” (I): richiami biblici all’inizio della Commedia di Dante (25/3/2021)

6) Silvio Berlusconi, la cultura italiana e gli evangelici (12/6/2023)

7) Dov’è Dio quando c’è una guerra? Ancora un interrogativo sul male (21/3/2022)

8) God save the queer. Il catechismo catto-femminista di Michela Murgia (3/1/2023)

9) Se gli evangelici si inchinano davanti al papa (12/10/2023)

10) Tertulliano, il padre della dottrina della Trinità (23/3/2022)

In cima alla classifica, ormai per il terzo anno consecutivo, spicca un articolo che dice molto sugli interessi degli evangelici, ma più in generale degli italiani. Secondo i dati, infatti, la maggior parte dei lettori raggiunge il nostro sito “facendo delle domande a Google”! Per quel che ci riguarda, sembra che una domanda sempre attuale e frequente sia il confronto con l’Islam, segno di un Paese che si confronta con il multiculturalismo e la multi-religiosità risultante dai processi migratori. Mentre le voci ecumeniche cercano di silenziare le differenze, un solido confronto con le diversità sembra interessare molti lettori, almeno dall’osservatorio di LC.

Gli articoli in classifica che riguardano Pasolini, Berlusconi e Murgia, invece, sembrano indicare che, quando il flusso di ricerca su un tema si intensifica a causa di anniversari, morti, celebrazioni… chi si addentra nella ricerca non disdegna chiavi di letture alternative, comunque diverse come quella evangelica. Questo genere di articoli in classifica chiama, sfida e incoraggia la cultura evangelica ad interagire con l’attualità, a sviluppare solide chiavi di lettura bibliche della realtà e ad essere presenti nel dibattito con costanza, impegno e credibilità. 

Articoli come quello sul risveglio di Asbury, sugli evangelici in visita al Papa e sull’Occidente evangelico visto da Oriente, invece, sembrano indicare un interesse dei lettori evangelici per eventi nazionali ed internazionali che ne raccontano le tendenze, i movimenti e gli slittamenti. Nonostante le diversità, il nostro osservatorio registra che gli evangelici si riconoscono in un’identità comune da coltivare e monitorare. 

Ai motori di ricerca sembrano essere affidate anche domande esistenziali. Con i conflitti in Ucraina e in Medio Oriente, infatti, la domanda su dove sia Dio quando la guerra infuria non sfugge alla classifica. Questa tendenza invita un magazine di cultura evangelica ad interagire con la cultura anche in ottica apologetica per essere pronti a rendere sempre ragione della nostra speranza (1 Pt 3,15).

La presenza in classifica anche di un articolo sul Padre della chiesa Tertulliano indica la generale tendenza del magazine di incoraggiare a coltivare la memoria e a ripercorre la storia della chiesa. Numerosi lettori cercano strumenti per nutrire una fede storicamente radicata. 

Dieci articoli raccontano una piccola storia, ma comunque significativa. Essa incoraggia a investire nella cultura evangelica a cui LC vuole dare voce.