Nel corso degli anni, il RLSN ha generato una comunità di studiosi e studenti evangelici che, impegnati in varie responsabilità nel campo della ricerca, dell’insegnamento e dello sviluppo di reti evangeliche, ha beneficiato e contribuito alla crescita della sensibilizzazione evangelica in varie parti del mondo.
Scopri di piùSai che i cardinali, sono quelli che oltre a coadiuvare il papa nella gestione delle strutture della chiesa romana universale, si riuniscono in conclave ed eleggono il successore, una volta che quello regnante è morto o, come nel caso di papa Ratzinger, si dimette?
Scopri di piùIl 15 maggio 2022 papa Francesco ha proclamato 10 nuovi santi per la Chiesa cattolica, tra cui l’olandese Tito Brandsma. La rivista evangelica olandese IRS ha intervistato Leonardo De Chirico sul significato della canonizzazione e sul motivo per cui la fede evangelica prende le distanze da questi riconoscimenti. Questa è una traduzione dall’olandese dell’intervista.
Scopri di piùSe le relazioni Roma-Mosca e Ginevra-Mosca sono ai minimi termini, che dire di quelle tra la chiesa ortodossa di Kyev (dichiaratasi autocefala e passata sotto il patriarcato di Costantinopoli, “nemico” di quello di Mosca) e quella di Mosca?
Scopri di piùIl problema del BEM non è la scarsa ricezione del mondo ecumenico tanto da averlo reso un fossile, ma la sua teologia dell’unità che è basata su punti di partenza tanto discutibili da non poter essere veramente utili.
Scopri di piùLa guerra in corso suggerisce a tutti di smorzare le polemiche inutili in questo momento drammatico. Tuttavia, questa notizia non può non suscitare qualche riflessione tra i credenti evangelici almeno. Per appartenenti ad altre famiglie cristiane (cattoliche, ortodosse), si tratta di qualcosa di totalmente organico alla loro fede, ma per un evangelico?
Scopri di piùInsomma, il “dream team” della Controriforma diede seguito alle direttrici espresse dal Concilio di Trento sul piano dottrinale, pastorale, devozionale ed istituzionale. Anche grazie a queste quattro personalità cattoliche, Roma rilanciò la sfida alla Riforma.
Scopri di piùGià da tempo Weigel e altri esponenti del tradizionalismo cattolico d’oltre oceano hanno espresso la loro frustrazione (per usare un eufemismo) per la massiccia immissione di liquidità nel cattolicesimo romano da parte di papa Francesco. L’insegnamento incerto e ondivago su materie dottrinali e morali di primaria importanza; l’insofferenza verso la liturgia pre-conciliare; la picconatura costante dell’istituzione cattolica con critiche ripetute al clericalismo; i modi di fare del papa fuori dagli schemi che destabilizzano le consuetudini; il messaggio accogliente e misericordioso a spese dei requisiti dottrinali e morali del Catechismo della chiesa cattolica, ecc.
Scopri di piùIl Papa è diventato voce di una società “attuale ed inclusiva” che nella RAI trova un megafono, tutta intenta ad allargare la sintesi e ad abbracciare tutto. Il cristianesimo di quella voce non è pervenuto. Dopo Fazio, urge un invito al Papa da parte di Amadeus.
Scopri di piùL’omelia ha usato le parole dell’evangelo, ma non ha predicato l’evangelo. La sua cornice teologica era l’“umanesimo solidale” tanto caro a Papa Francesco e che è diventato il paradigma dell’annuncio cattolico contemporaneo. Questo “vangelo” cattolico romano dice che, alla fine, siamo tutti fratelli e siamo tutti buoni, chi più chi meno, già tutti inclusi in quanto donne e uomini nella grazia di Dio. Peccato che non sia l’evangelo del Signore Gesù di cui parla la Scrittura.
Scopri di piùPotremmo dire che la pallavolo e il tennis sono la stessa cosa perché condividono nel loro linguaggio termini come “rete”, “palla” e “battuta”? In Stesse parole, mondi diversi. I cattolici e gli evangelici credono allo stesso Vangelo?, Caltanissetta, Alfa&Omega 2021, Leonardo De Chirico ci conduce nell’esplorazione di una domanda simile, ma decisamente più importante per quel che concerne le nostre vite e la nostra salvezza: i cattolici e gli evangelici credono allo stesso vangelo?
Scopri di piùLa sua figura, per certi versi associata ad una tendenza conservatrice della teologia cattolica, è stata quella che, con le dimissioni da papa, ha operato lo “strappo” più innovatore in una millenaria istituzione qual è la chiesa di Roma.
Scopri di piùIl magistero è forse il livello che è stato maggiormente impattato dal papa argentino. Il suo insegnamento (contenuto in encicliche, esortazioni apostoliche, bolle, discorsi, ecc.) si è caratterizzato come “incerto”, “in movimento”, “ambiguo”, “sfumato”. Molti cattolici (e anche osservatori non cattolici), abituati ad associare il magistero papale a una forma di insegnamento dottrinario, coerente e stabile, sono letteralmente spiazzati da un papa che sembra dire, non dire e contraddire tutto e il contrario di tutto.
Scopri di piùSe Bellarmino polemizzava, smontava e menava fendenti teologici, Francesco afferma, abbraccia, apprezza, include gli evangelici. Mentre Bellarmino sottolineava l’importanza della disputa, Francesco non perde occasione di incoraggiare a camminare insieme senza perdere tempo in diatribe dottrinali. Il risultato sperato è di assorbire la fede evangelica dentro una comprensione di cristianesimo “poliedrica” in cui tutti sono fratelli e sorelle.
Scopri di piùIn alcuni settori della teologia evangelica nord-americana, c’è una crescente fascinazione verso la “grande tradizione” di cui Roma sarebbe in qualche modo garante e rappresentante. La fede evangelica, ricorda Mohler, pur sentendosi totalmente parte della storia della chiesa fedele e pur coltivando l’appartenenza alla chiesa globale, è sottomessa in modo supremo alla Scrittura soltanto. L’incrollabile fiducia nel Dio della Parola e, dunque, nella Parola di Dio è costitutiva per la fede evangelica.
Scopri di piùPer Bellarmino, la Scrittura e la Chiesa sono distinte eppure così intrecciate che è inconcepibile anche solo immaginare la priorità della Scrittura sulla Chiesa. Secondo questo punto di vista, il principio protestante “Sola Scrittura” non ha senso.
Scopri di piùDi primo acchito sembra un gesto cannibalico, anche se rivolto a Dio e non a un simile. Eppure è la quintessenza del cattolicesimo romano. Stiamo parlando del “mangiare Dio”, atto che sta al cuore della comprensione cattolico romana dell'eucaristia. Davvero il cattolicesimo può essere pensato come la religione del “mangiare Dio”?
Scopri di piùRifiutando la teologia protestante Bellarmino cercò di rappresentarla con precisione e di comprenderla dall'interno, almeno lavorando sulle sue principali fonti e autori, analizzando scrupolosamente gli argomenti e fornendo risposte in linea con la teologia tridentina.
Scopri di piùNazir-Ali era considerato un esponente dell’ala evangelica e, in questa veste, partecipava a convegni evangelici e pubblicava su riviste e con case editrici evangeliche. Ora, sempre più insofferente verso una chiesa (quella anglicana) alla deriva dottrinale e morale, Nazir-Ali, ha attraversato il Tevere ed è diventato cattolico.
Scopri di piùNella storia della teologia Roberto Bellarmino (1542-1621) è associato alla teologia “controversista” o “apologetica”. Nell'immaginario del lettore informato, Bellarmino incarna la battaglia che il cattolicesimo romano ingaggiò con la Riforma dopo il Concilio di Trento.
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