Dobbiamo chiederci se siamo disposti a rivedere le nostre tradizioni alla luce delle Scritture come nostra autorità ultima e se siamo disposti a cambiare di conseguenza.
Scopri di piùOggi gli evangelici sono messi di fronte ad una scelta. Perpetrare questo processo di erosione fino al completo esaurimento di ogni traccia di riforma oppure riprendere quelle dinamiche di riscoperta e rinnovamento che hanno caratterizzato la chiesa della Riforma?
Scopri di piùSi può parlare di un’estetica kerygmatica, al servizio della proclamazione dell’evangelo.
Scopri di piùL’arte andava riformata dalle incrostazioni pagane e riorientata dalla e per la gloria di Dio.
Scopri di piùOgni tanto la domanda ritorna: Karl Barth era evangelico? O meglio: gli evangelici considerano Barth uno di loro? Le risposte dipendono da chi e da dove sono date.
Scopri di piùPapi e femministe, citati nella stessa frase, fanno subito pensare ad un rapporto antagonistico ed invece Elise Crapuchettes, nel suo libro Popes and Feminists: How the Reformation Frees Women from Feminism (2017) non solo li paragona, ma conclude anche che sotto molti aspetti si muovano sullo stesso livello nell’intendere il ruolo della donna.
Scopri di piùLa Riforma non è conclusa, l’evangelo è ancora al centro della controversia con Roma e tutti quelli che vogliono stare fermi nella verità devono capire che cosa il cattolicesimo crede e promuove. L’unità a cui aspiriamo è l’unità del popolo di Dio, sotto la signoria di Gesù Cristo, e non una generica unità del genere umano sotto Roma.
Scopri di piùIl 2023 segna il centenario di Francesco Turrettini (1623-1687), uno dei grandi teologi moderni della fede evangelica. Per accompagnare il centenario ed offrire saggi di studio, la rivista Studi di teologia è uscita con un fascicolo celebrativo (il n. 69) dedicato al teologo lucchese-ginevrino.
Scopri di piùA differenza del cattolicesimo romano, il cristianesimo etiope del tempo di Lutero non conosceva l'autorità papale, il matrimonio come sacramento, la compravendita di indulgenze o la dottrina del purgatorio.
Scopri di piùPer i puritani la chiesa aveva il compito di predicare la parola, amministrare i sacramenti e praticare la disciplina. Il criterio considerato perno dell’organizzazione ecclesiale era “un libero accordo reciproco tra credenti che si uniscono e stipulano un patto per vivere insieme come membri di una santa società”
Scopri di piùPietà e impegno, individuo e società, famiglia e lavoro, culto e cultura: vivere tutte queste dimensioni per la gloria di Dio!
Scopri di piùAmbrogio incarna la transizione propria del cristianesimo di fine IV secolo che, se da un lato, mantiene forti agganci all’insegnamento biblico, dall’altro scivola verso forme di “regime di cristianità” dove la chiesa intrude negli affari dello Stato.
Scopri di piùDei puritani si parla spesso e molto volentieri come ad un movimento chiuso e intollerante verso l’esterno, senza però considerare la ricchezza del loro modo di vivere l’evangelo in modo integrale. C’è qualcosa da imparare?
Scopri di piùA cosa si riferisce la transizione ecologica quando pensa ad un cambiamento radicale?
Scopri di piùQuanti soldi Roma ha già ricevuto, quanti leggi speciali sono state votate per la Capitale, quanti sindaci di colori politici diversi si sono succeduti? Purtroppo, anche le migliori intelligenze italiane, pur proponendo analisi profonde, brancolano nel buio quanto alle possibili soluzioni.
Scopri di piùSapete che ci sono tracce della riforma protestante a Napoli? Perché la Passeggiata della Riforma a Napoli? La Riforma protestante del XVI secolo interessò tutta l’Europa, risvegliando le coscienze e suscitando un movimento dell’evangelo. In Italia, diversamente dal resto dell’Europa, la Riforma fu un evento mancato per l’opposizione del sistema religioso romano.
Scopri di piùI riformatori dell’evangelo devono avere lo scorza dura e il cuore tenero. Devono essere pronti a sostenere l’accusa di essere sobillatori, disturbatori, portatori di confusione e di instabilità. Se lo fanno per ragioni carnali, sarà un’accusa fondata. Se lo fanno con autorità spirituale ed integrità morale, sarà parte della loro chiamata riceverla. In una nazione che ha sempre resistito alla Riforma evangelica, possa il Signore far sorgere dei riformatori compiuti con che siano scrupolosi e pronti ad affrontare le accuse che deriveranno affinché, tramite la potenza dello Spirito Santo, molti vengano a sperimentare la libertà in Cristo, e per la gloria di Dio soltanto.
Scopri di piùIn un’età in cui c'è pressione per concentrarsi più su ciò che unisce l'umanità che su ciò che la distingue, una chiamata alla riforma biblica può essere vista come antiquata e controproducente. Una chiamata ad una riforma evangelica può essere vista come divisiva ed impopolare. Nonostante ciò, è ancora grande il bisogno di riformatori compiuti.
Perché Pier Paolo Pasolini (1922-1975) ha intitolato Lettere luterane l’ultima raccolta postuma di articoli pubblicati sul Corriere e sul Mondo? Perché questo riferimento a Lutero? C’era in Pasolini un interesse per la Riforma? In che senso voleva associare i suoi scritti all’aggettivo “luterano”? L’occasione del centenario della nascita dello scrittore è allora propizia per rifarsela e per cercare di dare una risposta.
Scopri di piùA trent’anni da Mani Pulite non abbiamo imparato niente, o quasi. Purtroppo, aveva ragione il saggio d’Israele quando diceva che “non c’è niente di nuovo sotto il sole”. E’ sì cambiata una generazione di italiani, ma non si è modificata la cultura italiana. Corrotta era e corrotta è. Il problema non erano le Mani Pulite, ma i cuori sporchi che sono rimasti tali e quali.
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