Chi stabilisce i giorni di festa? Perché un giorno deve essere considerato straordinario rispetto ad altri? Alle prese col pluralismo nella società, cambierà anche il calendario?
Per trasmettere la fede, non sono né necessari, né utili spazi di privilegio nella scuola statale.
Scopri di piùIn fondo i giovani, come del resto tutti gli umani, hanno bisogno di sapere chi sono, perché sono venuti al mondo, qual è la ragione per vivere la loro vita.
Scopri di piùSinteticamente il LifeComp descrive l’autoregolazione come “la consapevolezza e gestione di emozioni, pensieri e comportamento” e la articola in tre elementi che sono l’autoconsapevolezza, l’autocomprensione e l’autoefficacia.
Scopri di piùQuello che si intende fare con questa serie di articoli è scorrere rapidamente i punti salienti del documento notandone i punti di forza e di debolezza da un punto di vista cristiano, mentre nel presente articolo ci si limiterà ad analizzare la parte introduttiva del documento (i primi due capitoli).
Scopri di piùRibadendo l’importanza fondamentale dell’identità cristiana e della libertà religiosa, si impegnarono affinché le confessioni cristiane non godessero di spazi di privilegio alcuno, ma che piuttosto, attraverso le sue leggi, lo Stato esercitasse il dovere di garantire uguali diritti ad ogni individuo, compresa la libertà di educare e istruire secondo la propria visione del mondo.
Scopri di piùIn realtà, è evidente che di fronte a questa situazione siamo sconcertati e spiazzati, e nessuno ha fornito fino a ora una diagnosi corretta e una corretta prognosi.
Scopri di piùUna concezione più ampia della libertà religiosa postula al contrario che un vero dialogo plurale si potrà ottenere solo rispettando la specificità di ogni identità personale, culturale, religiosa ecc., dove con “rispetto” si intende confronto paritario in cui nessuno si trovi in una condizione privilegiata rispetto all’altro.
Scopri di piùNon è forse perché Dio, la fonte di ogni scienza, è stato completamente estromesso dall’educazione, dallo studio e dalla scuola che l’esperienza educativa diventa priva di ogni piacere, sempre più deludente, frustrante fino a diventare tossica per i nostri ragazzi?
Scopri di piùSe desideriamo vedere una riforma nel nostro paese dobbiamo cominciare ad investire seriamente su famiglia e scuola. Il Seminario “Famiglie che educano” è uno strumento semplice per cominciare a farlo.
Scopri di piùNon siamo certo di fronte a un movimento educativo di vera riforma: cambiano le strutture e le forme educative ma non cambia la visione dell’educazione dalle fondamenta. Allora perché interessarsi a questi movimenti? Cosa hanno da dire a noi evangelici?
Scopri di piùQuella del Covid ha rappresentato per molti aspetti una novità che ci ha offerto l’occasione di ripensare il nostro modo di intendere la scuola.
Scopri di piùCome genitori evangelici, a prescindere dal tipo di scelta che compiamo, siamo chiamati da Dio a riappropriarci non solo del dovere di educare in famiglia, ma anche d’istruire scegliendo responsabilmente la strada che vogliamo far percorrere ai nostri figli, in coerenza con le nostre convinzioni più profonde, sulla base dei bisogni specifici dei nostri figli e del contesto nel quale ci troviamo, in fedeltà alla chiamata che il Signore rivolge ad ogni famiglia nello specifico.
Scopri di piùFino a quando gli spazi e i tempi della scuola statale saranno occupati impropriamente da una confessione religiosa il nostro Paese non avrà mai un pluralismo educativo vero e proprio, ma solo presunto.
Scopri di piùRibadendo l’importanza fondamentale dell’identità cristiana e della libertà religiosa, si impegnarono affinché le confessioni cristiane non godessero di spazi di privilegio alcuno, ma che piuttosto, attraverso le sue leggi, lo Stato esercitasse il dovere di garantire uguali diritti ad ogni individuo, compresa la libertà di educare e istruire secondo la propria visione del mondo.
Scopri di piùLa riforma in campo educativo, che è stata possibile grazie all’impegno politico nel Partito Anti- rivoluzionario guidato da Kuyper e alla co-belligeranza della controparte cattolica, ci mostra chiaramente come il tema dell’educazione sia fortemente connesso a molti altri.
Scopri di piùLa scrittrice Carla Corsetti ha promosso una petizione alla ministra Azzolina perché i libri di scuola siano “epurati” da ogni riferimento alla resurrezione di Gesù come fatto storico, criticando aspramente quegli editori che considerano i Vangeli una fonte storica affidabile.
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