La “sovranità delle sfere” è uno dei punti cardine del pensiero di Abraham Kuyper (1837-1920), così come la “sussidiarietà” è un caposaldo della dottrina sociale della chiesa cattolica. Spesso le due sono collegate l’una all’altra. Quali sono le somiglianze e le differenze?
Scopri di piùNon speriamo in una società tollerante ma statica, ma in una società plurale ma dinamica, che contempla la possibilità del cambiamento, del dubbio, che trova nel confronto con l’altro la possibilità di crescere in vista della verità. Per gli evangelici vuol dire lavorare in vista di una società dove ogni persona libera abbia l’opportunità di ascoltare la voce di Dio e magari anche di riconoscerla, oltre ad esprimere la propria voce. I conflitti di opinione non termineranno oggi, ma il nostro impegno per la libertà di parola di tutti rimane.
Scopri di piùQuando le comunità religiose si sentono sempre meno libere di esprimere e vivere pubblicamente la proprio fede, di esercitare ad esempio in modo libero il dovere di educare i figli secondo le proprie convinzioni religiose e di farne un oggetto quotidiano di dialogo e confronto trasparente con chi ha una visione differente dalla propria, si innesca un processo di “ghettizzazione” che accentua il separatismo piuttosto che l’integrazione e crea le condizioni favorevoli affinché il radicalismo di alcuni si muova nell’ombra.
Scopri di piùIl libro, attraverso un excursus storico, cerca di dimostrare che i cristiani contemporanei con le loro scelte plasmano comunque il mercato della moda, ma addirittura che i maggiori pensatori cristiani, da Agostino d'Ippona a Giovanni Calvino, hanno avuto molto da dire sulle questioni del “fashion”.
Scopri di piùLe scuole non possono chiudere! - è il grido che si diffonde in questi giorni nel nostro Paese. Le ragioni del grido sono molte e le più diverse ma certamente possiamo essere tutti d’accordo sul valore della scuola come luogo d’istruzione, formazione e socialità. Per riscoprirne il suo compito, la necessità e l’utilità e per avere una visione per il futuro della scuola, sarebbe bene fermarsi per fare un po’ di memoria. Jan Comenio (1592-1670) fu certamente il padre di una riforma dell’educazione, di una visione sistematica e integrale di essa che rifletteva sul ruolo dell’istruzione, sui suoi obiettivi e sui suoi metodi.
Scopri di piùLa vicenda dell’evangelismo è intrecciata con quella della sua editoria. Il mondo evangelico si ritrova l’editoria che si merita. In genere, l’editoria è specchio fedele delle condizioni in cui versa il movimento di cui è espressione. Vi è un rapporto di circolarità, di simbiosi, di reciproca corrispondenza. Il mondo evangelico produce un tipo di editoria che, a sua volta, alimenta le tendenze del mondo evangelico. Tre domande e tre risposte per fare il punto della situazione e per individuare piste di crescita.
Scopri di piùIl 20 Settembre 1870 i colportori entrarono nella città attraversando quella breccia con un carretto tirato da un cane e pieno di Bibbie in lingua italiana. La Bibbia, messa all’Indice dalla Chiesa Romana, quel giorno entra in Roma con la libertà.
Scopri di piùLa Stanza della Segnatura simboleggia la visione del cattolicesimo romano nel suo significato teologico più profondo e l’ha impressa nell’immaginario religioso in modo indelebile, più e meglio di tanti libri di teologia.
Scopri di piùAl netto dei condizionamenti culturali e dei limiti di ognuna, queste donne furono impegnate in un cammino di libertà non tanto perché decisero di trasgredire le convenzioni esistenti, ma perché liberate per grazia dal peccato si impegnarono per la diffusione del Vangelo e spesso accettarono il pericolo della persecuzione perché credevano fermamente che la vera libertà fosse in Cristo.
Scopri di piùChiediamoci allora perché nel 2020 l'Italia non ha ancora una legge sulla libertà religiosa? Perché nel 2020 ci sono leggi regionali tese a impedire a confessioni diverse da quella cattolica di esercitare liberamente il proprio culto?
Scopri di piùLa base manichea della “cancel culture” è la divisione del mondo tra “oppressori” e “oppressi”, ma la sua visione fallace è di voler trasformare gli oppressi in oppressori, senza creare le condizioni per una convivenza civile tra tutti.
Scopri di piùCosa vogliamo insegnare ai nostri giovani? Una quantità di conoscenze giustapposte tutte ugualmente “vere” tra le quali poter liberamente scegliere? Secondo Van Til, non c’è un terreno neutro sul quale porsi, ma ognuno si colloca di qua o di là rispetto all’alternativa: con Dio, senza Dio.
Scopri di piùLa dolce vita può diventare un idolo. È giusto coltivare simili aspettative di vita? È Roma in grado di realizzare la dolce vita? Non è per caso che la dolce vita agognata può trasformarsi in un idolo ingannevole? Sessant’anni dopo il film di Fellini, la domanda è ancora aperta e l’offerta di Gesù Cristo di donare una vera vita dolce è ancora valida.
Scopri di piùTendenze e pulsioni di “cancel culture” sono sempre esistite perché fare operazioni di pulizia periodica (della memoria, del proprio bagaglio, delle raccolte di carte, libri, armadi, cianfrusaglie, ecc.) è parte dell’ecologia umana.
Scopri di piùPresentandosi in nome della tolleranza, la “cancel culture” non tollera ciò che non si confà alla sua ideologia mascherata di tolleranza, ma che è veramente intollerante.
Scopri di piùL’educazione secondo Van Til parte da Dio e finisce con Dio, l’Iddio che si è rivelato nella creazione, nelle Scritture e in Gesù Cristo. Bisogna educare perché Dio ha dato un compito da svolgere all’umanità: lavorare per il Suo regno. C’è un futuro certo e la creatura umana è chiamata a impegnarsi per questo futuro vittorioso e glorioso. Nella filosofia cristiana dell’educazione, lo scopo dell’educazione si identifica con lo scopo della vita umana.
Scopri di piùL’ultima tappa di questa carrellata non può non riguardare l’Impegno di Città del Capo (2010), il documento che è stato redatto a seguito del III Congresso di Losanna per l’evangelizzazione del mondo. Si tratta di uno tra i più importanti pronunciamenti evangelicali degli ultimi decenni e, per questa ragione, ha trovato posto nella benemerita raccolta di Dichiarazioni evangeliche II (2017), curata da Pietro Bolognesi e pubblicata dalle Edizioni Dehoniane di Bologna.
Scopri di piùDopo Berlino (“Una sola razza”, 1966) e Losanna (“Senza distinzioni di razza”, 1974), è venuto il momento di analizzare un altro documento evangelico contemporaneo che condanna il razzismo: la “Dichiarazione di Chicago sull’etica biblica” (1986) che tocca il tema del razzismo come possibile criterio di discriminazione dei diritti umani.
Scopri di piùSiccome l’uomo è stato fatto ad immagine di Dio, ogni individuo, senza distinzione di razza, di religione, di colore, di classe, di sesso o di età, possiede un’intrinseca dignità e, a causa di essa, dovrebbe venir rispettato e servito, non sfruttato (Patto di Losanna n. 5 (Dichiarazioni evangeliche I, p. 52).
Scopri di piùSecondo la “Dichiarazione” l’unità del genere umano è iscritta nella creazione di Dio. Non esistono “razze”, ma siamo tutti parte della famiglia umana. Berlino va oltre e dice che, perché siamo una sola razza creata da Dio, siamo tutti peccatori contro Dio e tutti bisognosi della salvezza in Cristo tramite l’evangelo.
Scopri di più