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Né i papi né le femministe, ma la Riforma protestante ha liberato le donne. Un libro coraggioso

Papi e femministe, citati nella stessa frase, fanno subito pensare ad un rapporto antagonistico ed invece Elise Crapuchettes, nel suo libro Popes and Feminists: How the Reformation Frees Women from Feminism (2017) non solo li paragona, ma conclude anche che sotto molti aspetti si muovano sullo stesso livello nell’intendere il ruolo della donna.

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Bavinckiana (II). Filosofia della rivelazione

Ci sono opere della teologia evangelica che non possono mancare tra le nostre letture se vogliamo rendere più solida e viva la comprensione e l’esperienza della cultura evangelica. Una di queste è la Filosofia della rivelazione di Herman Bavinck (1854-1921), che raccoglie una serie di lezioni preparate per la Facoltà di teologia di Princeton per l’anno accademico 1908 -1909.

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R.C. Sproul (1939-2017), il “teologo per il popolo”

Il "teologo per il popolo". Stiamo parlando di R.C. Sproul (1939-2017), il “pioniere” della risorgenza riformata nell’evangelicalismo USA della seconda metà del XX secolo. Una corposa biografia di Stephen J. Nichols, R.C. Sproul. A Life, Wheaton, Crossway 2022, permette di fare i conti con la statura di Sproul a pochi anni dalla sua scomparsa.

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Se lo Spirito Santo è Dio, che differenza fa? Chiedere ai Padri Cappadoci

Se lo Spirito Santo non è Dio, che differenza fa? Questa domanda è stata al centro di un appassionante dibattito nel IV secolo tra coloro che negavano la divinità dello Spirito (gli “pneumatomachi”) e coloro che la sostenevano (su tutti, i Padri Cappadoci: Basilio di Cesarea, Gregorio di Nissa e Gregorio di Nazianzo). Su questa antica ma decisiva discussione si è tenuta la presentazione del volume di Giulio Maspero, Dio trino perché vivo. Lo Spirito di Dio e lo spirito dell’uomo nella patristica greca, Brescia, Morcelliana 2018.

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Una “normalità difficile”: intorno alla Storia dell’Italia contemporanea di Umberto Gentiloni

Osservando l’indice del volume si ha l’idea dell’andamento ondulatorio, meglio accidentato, della storia italiana: dal “miracolo” economico al “funerale” della Repubblica, è tutto un susseguirsi di transizioni mancate, di crolli, di occasioni perse, intervallate da improvvisi guizzi e spunti promettenti ma dal fiato corto. Per tutta una serie di ragioni storiche, l’Italia vive una perenne tensione verso una “normalità difficile”. Fatica ad essere un Paese “normale”.

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Saggi sull’educazione cristiana (IV). Cosa vuol dire per l’educazione essere “riformata”?

Cosa vogliamo insegnare ai nostri giovani? Una quantità di conoscenze giustapposte tutte ugualmente “vere” tra le quali poter liberamente scegliere? Secondo Van Til, non c’è un terreno neutro sul quale porsi, ma ognuno si colloca di qua o di là rispetto all’alternativa: con Dio, senza Dio.

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Raggiungere l’Occidente (V): un contro-catechismo per l’era digitale

Keller ritiene inoltre necessario rivedere il modo di fare catechesi. Così come Gesù nel Sermone sul monte ripeteva “voi avete udito che fu detto […], ma io vi dico” (Matteo 5,21-48), così oggigiorno c’è bisogno non solo di catechismi che affermano, ma anche di contro-catechismi che decostruiscono le narrative predominanti della cultura che ci circonda.

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Saggi sull'educazione cristiana (III):  il dilemma dell’educazione

L’educazione secondo Van Til parte da Dio e finisce con Dio, l’Iddio che si è rivelato nella creazione, nelle Scritture e in Gesù Cristo. Bisogna educare perché Dio ha dato un compito da svolgere all’umanità: lavorare per il Suo regno. C’è un futuro certo e la creatura umana è chiamata a impegnarsi per questo futuro vittorioso e glorioso. Nella filosofia cristiana dell’educazione, lo scopo dell’educazione si identifica con lo scopo della vita umana.

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Raggiungere l'Occidente (IV): un progetto sociale cristiano

L’idea di società fondata sulle verità bibliche dovrebbe portare alla costituzione di chiese che siano multietniche, che non abbiano paura dello straniero e del diverso perché ricordano e annunciano che tutti siamo uguali di fronte al Creatore e che tutti abbiamo bisogno della sua salvezza.

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Raggiungere l'Occidente (III): attivare dinamiche evangelistiche integrate alla vita

Come raggiungere l’Occidente con l’evangelo? La seconda sfida che Tim Keller lancia per l’evangelizzazione di questa parte del mondo, nel suo nuovo libro, riguarda la capacità di proclamare l’evangelo in una cultura dove alle persone manca la conoscenza dei concetti fondamentali della fede.

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Saggi sull’educazione cristiana (II). Non c’è educazione senza antitesi

Nella filosofia dell’educazione, quella cristiana è in antitesi con tutte le idee di Dio non cristiane, con tutte le divinità create dall’uomo: lo scientismo, il tecnicismo, il nuovo umanesimo, il progresso (ebbene sì, ancora lui!), i valori, la cultura, i vari “guru” della comunicazione mediatica, a cui sacrificare le vite delle giovani generazioni.

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Perché tra i tanti proprio Gesù? Ricordando Ravi Zacharias (1946-2020)

“Un evangelista intellettualmente raffinato e spiritualmente potente”, “un apologeta della fede evangelica nel mondo pluralista e ultramoderno”, “un oratore tanto dolce quanto penetrante”. Queste e altre descrizioni sono state usate per ricordare l’opera di Ravi Zacharias (1946-2020) da poco spentosi dopo una vita spesa nelle aule universitarie di mezzo mondo, in conferenze e in teatri sempre pieni di persone di tutte le provenienze e credi, ma interessate a ascoltare questo fine oratore indo-canadese parlare di Gesù Cristo come la sola speranza del mondo.

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