Il pensiero trinitario è un criterio regolatore e di rendicontazione che apre spazi di azione coraggiosa, di libertà creativa, di intrapresa e ridimensiona le pulsioni prevaricatrici di ogni centro di autorità. Ciascuna sfera è chiamata a rispondere dell’esercizio della propria sovranità.
Scopri di piùDomande: lo Stato ha davvero il ruolo di redimere i cittadini colpevoli di reati? La detenzione è veramente un tempo di rieducazione? Le carceri sono davvero il luogo della rieducazione? Ad ognuna di queste domande la nostra cultura sembra assuefatta nel rispondere “sì”, anche se l’evidenza sembra andare da tutt’altra parte.
Scopri di piùSe non si vive la realtà nell’ottica della Trinità, si sarà preda dell’idolo dell’uno e degli idoli dei molti. Per la teologia evangelica, è necessario sempre essere un cantiere aperto per la riforma trinitaria del pensiero e della vita. Ecco dieci tesine su Trinità e realtà per iniziare a farsi provocare da un pensiero trinitario...
Scopri di piùIl cristianesimo è trinitario, altrimenti non è. Questo ci dicono la Bibbia e la storia della chiesa che ha riconosciuto nella Bibbia la propria norma . Eppure, nell'immaginario di molti credenti, la Trinità è una dottrina dai contorni rarefatti, quasi impercettibili. Si sa che c'è e che è importante, ma, francamente, non si sa che farsene. Tutti ripetono un po' stancamente che è fondamentale, ma molti la considerano di fatto un'appendice ingombrante.
Scopri di piùIl “rischio calcolato” è un’attività propria della responsabilità regale. In quanto amministratori del mondo di Dio, siamo chiamati ad esercitare una forma di dominio delegato che deve gestire le fragilità e le potenzialità della vita in modo saggio, utile e solidale. Il rischio della vita va affrontato responsabilmente per sé, per l’ambiente e per gli altri. Con il peccato, anche la regalità è stata sovvertita da un mix letale di sopraffazione, menefreghismo, interessi propri idolatrati, irresponsabilità a tutti i livelli.
Scopri di piùRibadendo l’importanza fondamentale dell’identità cristiana e della libertà religiosa, si impegnarono affinché le confessioni cristiane non godessero di spazi di privilegio alcuno, ma che piuttosto, attraverso le sue leggi, lo Stato esercitasse il dovere di garantire uguali diritti ad ogni individuo, compresa la libertà di educare e istruire secondo la propria visione del mondo.
Scopri di piùLa riforma in campo educativo, che è stata possibile grazie all’impegno politico nel Partito Anti- rivoluzionario guidato da Kuyper e alla co-belligeranza della controparte cattolica, ci mostra chiaramente come il tema dell’educazione sia fortemente connesso a molti altri.
Scopri di piùNel saggio “La dottrina dell’ispirazione secondo la chiesa” pubblicato nel 1894 e raccolto nel bellissimo volume Rivelazione e ispirazione, Caltanissetta, Alfa & Omega 2001, Warfield dice questo: “Noi crediamo fermamente nella dottrina dell’ispirazione plenaria delle Scritture, principalmente perché è la dottrina che Cristo e i suoi apostoli hanno creduto e ci hanno insegnato. A volte può sembrare difficoltoso schierarsi a fianco di Cristo e degli apostoli, ma questo sarà sempre il posto più sicuro”.
Scopri di piùLa teologia della rivelazione divina è una questione molto importante per la fede cristiana. Un teologo e un apologeta del calibro di Warfield riuscì a trattare questo tema in un’epoca in cui il pensiero evangelico riuscì a tenere testa alle tendenze gnostiche e liberali. Nel centenario della sua morte, la sua lezione sulla rivelazione divina conserva la profondità e l’attualità di quando fu scritta.
Scopri di piùChe tutte le persone, individualmente, abbiano un “angelo custode” che li protegga è una credenza diffusa, romantica e rassicurante. Eppure è biblicamente sbagliata e quindi non va accarezzata né insegnata.
Scopri di piùIl quotidiano la Repubblica, con una delle sue Guide ai sapori e ai piaceri, celebra i primi 150 anni da Capitale d’Italia. Tra le pagine di questo volume fa capolino anche la presentazione dell’Istituto di Cultura Evangelica e Documentazione (ICED) sito al centro di Roma dal 2016.
Scopri di piùPer Ricca nessuna chiesa è pienamente “cattolica” se non si apre alle altre. Essendo le chiese diverse per confessione, tradizione, ecc., e avendo elaborato le loro auto-comprensioni contro le altre o senza le altre, il recupero della cattolicità passerebbe dalla “diversità riconciliata”
Scopri di piùLa parola futuro può suscitare tante emozioni: paura, indifferenza, entusiasmo, ottimismo, pessimismo, … Il modo in cui ci approcciamo ad esso influenza il nostro modo di vivere nel presente. Ma cosa può dire la fede cristiana sul futuro?ù
Scopri di piùSe la religione agisce per amore di Dio, ciò esclude categoricamente ogni mediazione umana, oltre a Gesù Cristo. La religione è frutto di una adorazione diretta.
Scopri di piùKuyper sottolinea che le abilità artistiche, siano esse musicali, pittoriche, scultoree, di scrittura, teatrali, sono invenzioni divine che Dio nella sua sovranità è libero di deliberare a chiunque per mezzo della sua grazia comune.
Scopri di piùQual è il rapporto tra fede cristiana e scienza? In che modo possono interagire? Kuyper direbbe, così come ha fatto dinnanzi agli studenti, ai professori e agli uditori tutti nella quarta delle sue Lezioni sul calvinismo, tenute all’Università di Princeton (USA) nel 1989, che il calvinismo, e cioè la fede cristiana, ha coltivato l’amore per la scienza, ha restituito alla scienza il suo dominio e ha favorito la sua libertà.
Scopri di piùSecondo Kuyper, il calvinismo afferma in modo chiaro che la sovranità proviene da Dio soltanto ed è l’unica fonte di autorità che regola la vita della società. È da Dio e non dall’uomo che viene ogni autorità, come è scritto “Per mio mezzo regnano i re,e i prìncipi decretano ciò che è giusto” (Proverbi 8,15) e pertanto ogni Stato, Nazione, Governo umano e organizzato ha la responsabilità ultima davanti a Dio.
Scopri di piùPer Kuyper un sistema di vita e, per estensione, ogni visione del mondo si caratterizza intorno a tre elementi fondamentali: 1. il rapporto con Dio, 2. il rapporto tra gli esseri umani, 3. la relazione con il mondo.
Ci possono essere molti modi di descrivere il fuoco della Riforma, ma nel fare ciò non si può omettere il fatto che la Riforma abbia messo al centro il tema del primato di Dio nella sua parola.
Scopri di piùNel pensiero di Kuyper le antitesi devono essere bilanciate con la grazia comune. L’opposizione ideologica non si traduce in incapacità di relazione, ma nella consapevolezza della irriducibilità delle differenze.
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