Nazir-Ali era considerato un esponente dell’ala evangelica e, in questa veste, partecipava a convegni evangelici e pubblicava su riviste e con case editrici evangeliche. Ora, sempre più insofferente verso una chiesa (quella anglicana) alla deriva dottrinale e morale, Nazir-Ali, ha attraversato il Tevere ed è diventato cattolico.
Scopri di piùUna stagione di rinnovamento religioso? L’inizio dell’età moderna? L’apoteosi dell’umanesimo? Più no che sì. Insomma: cos’è stata la Riforma? La Riforma fu Dio che riprese possesso del suo mondo!
Scopri di piùLa Domenica della memoria è una preziosa occasione di dedicare parte del culto alla rievocazione dell’identità storica della fede evangelica. Senza tentazioni nostalgiche (la Riforma è una vocazione attuale), senza ricostruzioni sentimentali (la Riforma ebbe molti limiti e fece molti errori), ma valorizzando il fatto che la fede evangelica è una fede biblica, apostolica, ortodossa e anche protestante.
Scopri di piùCome l’astensionismo politico dà il polso della salute della vita pubblica di un Paese, così l’astensionismo ecclesiale indica un problema nella vita della chiesa. Negarlo non aiuta, esacerbarlo nemmeno. Nel primo e nel secondo caso, andrebbero riconsiderati e valorizzati gli impegni della vita pubblica e gli impegni della vita ecclesiale e ripartire da lì.
Scopri di piùDal 4 ottobre al 13 ottobre 2021, nel cuore del quartiere anarchico di Atene, Exarcheia, 15 fondatori di chiese evangeliche provenienti da tutta Europa e da città come Istanbul, Tirana e Dublino si sono riuniti per una sessione di formazione intensiva di 10 giorni promossa da Redeemer City to City Europe, una rete di chiese impegnata nella fondazione di altre chiese.
Scopri di piùSe l’Italia cattolica fa morire le Dehoniane e non è in grado di mantenere un’importante iniziativa editoriale, che dire dell’Italia evangelica? Anche l’editoria evangelica italiana ha le sue criticità…
Scopri di piùNella storia della teologia Roberto Bellarmino (1542-1621) è associato alla teologia “controversista” o “apologetica”. Nell'immaginario del lettore informato, Bellarmino incarna la battaglia che il cattolicesimo romano ingaggiò con la Riforma dopo il Concilio di Trento.
Scopri di piùIl contesto impatta la testimonianza cristiana, il suo linguaggio, la sua postura, il suo tono. Se il nostro contesto culturale è postmoderno, postcristiano e postsecolare, come dire Dio oggi?
Scopri di piùNel corso della storia però, ancor prima dei tanti citati personaggi canini televisivi, c’è stato un evento unico che ha visto come attore principale un cane. AttraIl referendum semplifica con l’accetta un ventaglio largo di casi e situazioni che dovrebbero essere lasciate alle persone coinvolte: pazienti, familiari, medici, comunità di riferimento, anche attraverso lo strumento delle dichiarazioni anticipate di trattamento.averso la sua forza e agilità il cane per la prima volta venne utilizzato a sostegno della diffusione dell’Evangelo nell’Italia di fine Ottocento.
Scopri di piùNel corso della storia però, ancor prima dei tanti citati personaggi canini televisivi, c’è stato un evento unico che ha visto come attore principale un cane. Attraverso la sua forza e agilità il cane per la prima volta venne utilizzato a sostegno della diffusione dell’Evangelo nell’Italia di fine Ottocento.
Scopri di piùMentre ci auguriamo un rapido ripristino della funzionalità del ponte di ferro, non bisogna dimenticare che a Roma i ponti hanno un’importanza particolare e ad essi è stata associata una funzione sociale importante. Infatti, nella storia antica della città il “pontefice” (pontem facere) era una figura religiosa a cui era attribuita un ruolo di intermediazione tra gli dèi e l’umanità. Il pontefice era un costruttore di “ponti” con le divinità e un garante della pace con gli dèi da cui sarebbe scaturita e mantenuta la prosperità della città.
Scopri di piùQuella che forse lo ha reso noto ad un pubblico più grande è stata la presa di posizione contro la “Dichiarazione congiunta sulla giustificazione per fede”, firmata nel 1999 e considerata una pietra miliare dell’ecumenismo contemporaneo. Non per Jüngel, però, che pubblicò il volume Il vangelo della giustificazione come centro della fede cristiana, Brescia, Queriniana 2000, in polemica con le letture celebrative di quell’accordo teologico.
Scopri di piùNello specifico della testimonianza evangelica in città, è un segno di vitalità spirituale e culturale vedere che la comunità evangelica ferrarese si sia impegnata per valorizzare sia la memoria di Fanini, sia il tema della libertà religiosa quale capitale culturale e sociale imprescindibile. La chiesa evangelica si pone anche in continuità spirituale con la fede evangelica che fu di Fanini, volendo essere oggi quella famiglia dell’evangelo che Fanino sognava e per cui ha speso la sua giovane vita.
Scopri di piùLa fede non dispone immediatamente di tutte le risposte, non pretende che la scienza le dia subito ragione, e neppure perde la calma quando questa sembra contraddirla. È talmente sicura di questa Parola da poter esporre serenamente le proprie esitazioni attendendo senza impazienza che quanto è oscuro trovi un giorno spiegazione.
Scopri di piùMentre ci prepariamo in preghiera ad affrontare il diritto/dovere di voto, abbiamo preso del tempo per riflettere seriamente su quei principi che dovrebbero orientare la nostra responsabilità come cittadini? “Un buon voto è quello che nasce da una responsabilità vissuta” (Vademecum, p. 175).
Scopri di piùNegli ultimi cinquant’anni la teologia della prosperità ha certamente costituito uno di quei vettori che hanno fatto danno nella chiesa, indebolito la testimonianza evangelica ed orientato molte persone verso una spiritualità ed una attitudine profondamente sbagliate nei confronti di Dio. In una parola: eresia.
Scopri di piùLa rivista Studi di teologia ha già sfiorato temi variamente connessi all’IA, toccando la relazione tra etica e internet e istruendo la questione del post-umanesimo. Tenendo presente quel fascio di considerazioni morali, con questo fascicolo vuole contribuire ulteriormente a promuovere un avvicinamento dell’etica evangelica alle sfide e alle opportunità poste dall’IA.
La croce di Cristo è stato scritto nel 1986 e tradotto in italiano nel 2001, ma è ancora e sempre attualissimo, sia a causa del suo tema, cioè la croce, sia per la lungimiranza dell’autore nell’intercettare le tendenze della cultura a lui circostante e confrontarle.
Scopri di piùWarfield, professore di teologia didattica e polemica all'università di Princeton non ha scritto un vero e proprio trattato di cristologia, ma attraverso i suoi articoli è possibile delinearne il pensiero.
Scopri di piùA ben guardare, si può giocare un po’ con la metafora della contraffazione ed estenderla anche al “mercato” della spiritualità, compresa quella cristiana. Già nelle prime comunità cristiane, c’era gente che si spacciava come discepole di Cristo, ma la loro fede, pur simile a quella autentica, era una miserabile contraffazione.
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