Per impattare sulle città le chiese devono sviluppare atteggiamenti di apprezzamento critico, diventare una controcultura dinamica, avere rispetto per la sensibilità urbana e le differenze culturali, sviluppare senso di giustizia e cura del prossimo, dedicarsi all’arte e alla creatività e sviluppare un annuncio del Vangelo contestualizzato e rilevante per l’uditorio urbano.
Scopri di piùNon fuga dal mondo, né assimilazione al mondo, ma presenza contestualizzata e controculturale impregnata dell’evangelo.
Scopri di piùCome si fonda una chiesa di “successo”?
Scopri di piùIn realtà, è nella Grande Mela che i suoi doni sono “esplosi”.
Scopri di piùSi può dire che l’esperienza della chiesa presbiteriana Redeemer di New York, avviata alla fine degli anni Ottanta, sia oggi considerato tra i più interessanti esperimenti di fondazione e di crescita della chiesa in un contesto urbano.
Scopri di piùLa chiesa è un luogo in cui si può sperimentare una vera comunione che va oltre gli interessi condivisi. Anche i nostri bambini possono beneficiare ed essere benedetti da questa controcultura.
Scopri di piùLa chiesa non è “per giovani” soltanto, ma per tutti.
Scopri di piùBenvenuti nel mondo di McChurch e della McDonaldizzazione della chiesa.
Scopri di piùLa presunta “superiorità morale” evangelica è in gioco. Il discorso ricorrente nella retorica evangelica secondo cui il “mondo” è marcio, ma la famiglia dei credenti sarebbe caratterizzata da standard morali più alti è messo in discussione.
Scopri di piùIl volto della chiesa evangelica europea sta cambiando, non solo in termini numerici (in aumento considerevole), ma anche spirituali e culturali.
Scopri di piùCome sono cambiate le pratiche, la liturgia e la pietà personale nell’ultimo secolo nelle diverse denominazioni?
Scopri di piùKeller scrive molto candidamente: “Sono un neo-calvinista” ma in rete con le altre enfasi del modo riformato, più con quella pietista/revivalista che non quella dottrinalista.
Scopri di piùDa dove partire per non incorrere nel rischio speculare di abusare della disciplina o di rimuoverla del tutto?
Scopri di piùNei capitoli finali, Machen si impegna ad affrontare le maggiori critiche mosse dai liberali contro la dottrina della salvezza. Tra le questioni in ballo, salta all’occhio quella legata all’esclusività della redenzione.
Scopri di piùTutto il discorso sulla cattolicità del fascicolo, per quanto utile e condivisibile, non aiuta i lettori a uscire dalla bolla nord-americana e a guardare alla cattolicità evangelica da un punto di vista storico e istituzionale più responsabile.
Scopri di piùL’analisi di Blocher dell’ecclesiologia cattolica dovrebbe essere letta e studiata da tutti gli evangelici che ambiscono a “dialogare” col cattolicesimo ad ogni livello: locale, nazionale ed internazionale.
Scopri di piùDa sistematico, lo sforzo di Blocher è di penetrare l’ecclesiologia cattolica, non soltanto affastellando dati, ma sviscerandone la struttura interna e cercando di coglierne i collegamenti che legittimano l’alta concezione che la chiesa di Roma ha di sé.
Scopri di piùConsidero Henri Blocher tra i primi quattro teologi sistematici evangelici viventi, insieme a John Frame, Paul Wells e Pietro Bolognesi.
Scopri di piùQuando organizziamo con attenzione e preghiera le nostre liturgie, utilizzando materiali che sono stati ispirati e creati sotto la guida dello Spirito Santo, e quando prendiamo l'iniziativa con sensibilità e con la sincera intenzione di glorificare e sperimentare Dio insieme ,l'intero culto è indiscutibilmente guidato dallo Spirito.
Scopri di piùPane e vino, cibi così comuni sulle tavole italiane e ancora più frequenti nelle pagine della Bibbia. Una buona teologia biblica, quindi, non può prescindere da questi elementi così centrali nella storia della salvezza.
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