Vangelo della prosperità, domande aperte

Negli ultimi cinquant’anni la teologia della prosperità ha certamente costituito uno di quei vettori che hanno fatto danno nella chiesa, indebolito la testimonianza evangelica ed orientato molte persone verso una spiritualità ed una attitudine profondamente sbagliate nei confronti di Dio. In una parola: eresia.

Scopri di più
Intelligenza artificiale, la quarta rivoluzione

La rivista Studi di teologia ha già sfiorato temi variamente connessi all’IA, toccando la relazione tra etica e internet e istruendo la questione del post-umanesimo. Tenendo presente quel fascio di considerazioni morali, con questo fascicolo vuole contribuire ulteriormente a promuovere un avvicinamento dell’etica evangelica alle sfide e alle opportunità poste dall’IA.

Scopri di più
Prosek, Parmesan, Makkaroni… come distinguere l’originale dalla contraffazione?

A ben guardare, si può giocare un po’ con la metafora della contraffazione ed estenderla anche al “mercato” della spiritualità, compresa quella cristiana. Già nelle prime comunità cristiane, c’era gente che si spacciava come discepole di Cristo, ma la loro fede, pur simile a quella autentica, era una miserabile contraffazione.

Scopri di più
Piazza Grande, alla ricerca vana della propria identità

A differenza di sforzarsi per crearsi un’identità solo per finire nell’incertezza e nell’ansia, il ricevere un’identità ci libera dalla pressione della performance. Anziché costruirsi un’identità fragile che richiede sempre più affermazione rafforzativa, il ricevere un’identità ci rende fiduciosi a prescindere dalle montagne russe delle circostanze.

Scopri di più
Protocollo London Bridge, ce l’abbiamo pronto?

Sta facendo discutere il “protocollo London Bridge”, le disposizioni che saranno prese quando morirà la regina Elisabetta d’Inghilterra. Dal discorso del principe Carlo, all’uso dei social, alla gestione delle condoglianze che arriveranno, all’organizzazione dei funerali di Stato, ecc. La morte della regina sarà un evento che catalizzerà l’attenzione del mondo e che, saggiamente, va preparata da chi dovrà gestirne gli aspetti pubblici, organizzativi e comunicativi.

Scopri di più
La cura degli orfani, un appello per tutti

Non chiederti perché adottare? Ma prima di tutto: perché non adottare? La chiamata per l’adozione forse non è per tutti, ma non è nemmeno per pochi. Dovrebbe essere un’apertura per molte famiglie cristiane. Non pensare che per adottare devi essere perfetto o avere una famiglia modello. L’adozione è per famiglie normali, guarite dalla grazia di Dio ed in cammino verso la maturità.

Scopri di più
Verso l’infinito e oltre. Cosa spinge i milionari di oggi ad andare nello spazio?

Perché milionari come Jeff Bezos, Richard Branson e Elon Musk si improvvisano navigatori dello spazio, finanziano imprese costosissime che, sino ad ora, erano state sostenute da enti pubblici specializzati? Cosa spinge questi imprenditori – viaggiatori quasi occasionali, certamente non astronauti professionisti – a desiderare di entrare in un razzo sparato nel cielo e a cimentarsi con l’abbrivio del volo spaziale? Il fatto che lo stiano facendo indipendentemente l’uno dall’altro e contemporaneamente l’uno all’altro aggiunge un ulteriore motivo di curiosità. Cosa c’è sotto?

Scopri di più
Verso le Giornate teologiche (IV). La preghiera è una ribellione contro lo status quo

Quando siamo mancanti nella nostra vita di preghiera, dovremmo fare i conti con le nostre abitudini e con gli aspetti che riguardano la pratica di questa disciplina, oppure dovremmo renderci conto che è una mancanza che deriva da fraintendimenti sulla natura stessa della preghiera e della persona di Dio?

Scopri di più
La rivelazione e la Bibbia. Un classico della teologia evangelica del dopo-guerra

Questo volume è una raccolta che Henry ha curato proprio sul tema della rivelazione e della Bibbia. Di fronte alla critica liberale e neo-liberale che imperversava, venticinque studiosi evangelicali hanno sostenuto con intelligenza e perspicacia la visione evangelica classica relativa alla dottrina in questione, senza reticenze sui punti controversi ma senza complessi d'inferiorità rispetto alle tesi liberali.

Scopri di più