“Figli di Abramo”, l’equivoco di Papa Francesco

Secondo Francesco, il “padre Abramo” è comune a tutti: ebrei, cristiani e musulmani sono la “discendenza” promessa da Dio ad Abramo e quindi “fratelli e sorelle”. In esso è evidente un “pendio scivoloso” relativo ai temi dell’alterità e della convivenza tra diversi. Il papa dice che per non essere in conflitto bisogna essere amici; per essere amici bisogna essere fratelli e sorelle; e per essere fratelli e sorelle bisogna fare riferimento alla stessa divinità che, quantunque diversamente declinata sul piano teologico, è la stessa; essendo tutti figli dello stesso Dio, si deve pregare insieme.

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Bavinckiana (II). Filosofia della rivelazione

Ci sono opere della teologia evangelica che non possono mancare tra le nostre letture se vogliamo rendere più solida e viva la comprensione e l’esperienza della cultura evangelica. Una di queste è la Filosofia della rivelazione di Herman Bavinck (1854-1921), che raccoglie una serie di lezioni preparate per la Facoltà di teologia di Princeton per l’anno accademico 1908 -1909.

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Stottiana (VI). All Souls come chiesa “vivaio”

Migliaia di persone da tutto il mondo, durante il cinquantennio del pastorato di Stott, hanno trovato ad All Souls un vivaio in cui maturare in vista dei loro percorsi vocazionali successivi, dentro e fuori la chiesa. Come una pianta viene fatta sbocciare e crescere nel vivaio per poi essere trapiantata in una collocazione duratura dove diventerà un tronco stabile, così la chiesa può e deve essere un vivaio di piante che il Signore potrà portare altrove.

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La Bibbia “seppellita”, metafora dell’Italia in un quadro di Joseph Severn

Nel quadro Burying Bible (1861) Severn coglie la drammaticità della controriforma. Descrive in immagini la disperazione e la sofferenza di uomini e donne a cui fu tolta la libertà di essere nutriti dalla Parola del Dio vivente. La sensibilità e la profondità di Severn nel dipingere questo quadro mostra una rara comprensione di una realtà storica che per i più rappresenta un semplice fatto minoritario e che in Italia non ha comportato eccessive sofferenze.

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R.C. Sproul (1939-2017), il “teologo per il popolo”

Il "teologo per il popolo". Stiamo parlando di R.C. Sproul (1939-2017), il “pioniere” della risorgenza riformata nell’evangelicalismo USA della seconda metà del XX secolo. Una corposa biografia di Stephen J. Nichols, R.C. Sproul. A Life, Wheaton, Crossway 2022, permette di fare i conti con la statura di Sproul a pochi anni dalla sua scomparsa.

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Warfieldiana (IV). Dio si è rivelato, ma come?

La teologia della rivelazione divina è una questione molto importante per la fede cristiana. Un teologo e un apologeta del calibro di Warfield riuscì a trattare questo tema in un’epoca in cui il pensiero evangelico riuscì a tenere testa alle tendenze gnostiche e liberali. Nel centenario della sua morte, la sua lezione sulla rivelazione divina conserva la profondità e l’attualità di quando fu scritta.

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A trent'anni dalla Redemptoris Missio. Di quale missione stiamo parlando?

Quest’anno segna il trentennale dalla pubblicazione della lettera enciclica Redemptoris missio di Giovanni Paolo II (22 gennaio 1991). E’ molto attraente come documento se lo si legge in modo superficiale, ma è anche fuorviante in quanto è costruito dentro la sintesi del cattolicesimo romano che ambisce ad avere un ruolo universale mantenendo la sua struttura dogmatica e istituzionale priva di fondamento biblico.

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Stottiana (V). John Stott e Billy Graham, il dream team dell'evangelicalismo

Analizzando la storia evangelica della seconda metà del XX secolo, uno storico come Brian Stanley l’ha definita “l’età di Billy Graham e di John Stott”. Se si pensa alla diffusione globale dell’evangelicalismo, queste due personalità devono essere tenute in considerazione per ricostruire la crescita numerica e di influenza che il movimento ha conosciuto nelle ultime due-tre generazioni.

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Pensare alla morte nel centro di Roma

A Roma esiste un’antica residenza medievale situata a poche centinaia di metri da Piazza Venezia conosciuta come “Casa dei Crescenzi”. Essa si contraddistingue rispetto alle strutture circostanti per il suo stile peculiare e divergente. Il proprietario, un certo Nicolao de Crescenzi, la costruì tra il 1040 e il 1065, integrandovi un pensiero sulla morte.

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Warfieldiana (III). Studi di teologia N. 65

Alla radicale reinterpretazione liberale, Warfield contrapponeva la solidità della teologia riformata classica che non si chiudeva di fronte alle questioni poste dalla critica biblica ma che le affrontava e le confutava a partire da una visione “alta” dell’ispirazione ed in accordo con il patrimonio dottrinale classico della fede evangelica.

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Influencer-mania, attenti al rischio idolatria

Come neo-genitore, quest’anno ho beneficiato tantissimo delle infinite risorse a disposizione sul web. Ci sono community su Facebook, pagine Instagram, canali YouTube dove decine di “influencer” danno il proprio parere e raccontano la propria esperienza su praticamente qualsiasi cosa si cerchi. Come da definizione, però, gli influencer non determinano solo le scelte di acquisto dei follower, ma ne influenzano anche scelte e comportamenti a livello più profondo, cambiandone opinioni e abitudini.

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Ravi Zacharias e il rischio per tutti della “vita doppia”

E’ stato reso pubblico il risultato dell’investigazione sulla vita privata di Ravi Zacharias (1946-2020), a seguito di varie denunce che erano pervenute dopo la sua morte l’anno scorso. Risulta ormai chiaro che, dietro il grande predicatore e apologeta globale della fede cristiana, si celava un “altro” Ravi Zacharias.

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