Antonio Morra
Antonio Morra
Antonio Morra si è formato negli USA, laureandosi in teologia e ministero cristiano. Giornalista, conferenziere e autore di 6 libri tra cui il bestseller Porno Tossina. Negli ultimi 15 anni ha svolto conferenze e consulenze in 12 nazioni su temi come sessualità, dipendenze e sfide della nuova generazione. E’ uno dei pastori della chiesa cristiana evangelica di Giugliano (NA) dove si prende cura anche del gruppo Giovani. È sposato con Teresa dal 2014 e hanno due bambini.
Alla fine degli studi in facoltà di Gordon-Conwell, i Keller erano persone teologicamente diverse da come erano entrate.
Una volta che non si bilanciano più le intenzioni dei singoli con un quadro relazionale (coppia di padre e madre) e con gli interessi del bambino, ci si espone alla tirannia e ai capricci degli adulti.
Le convergenze tra Karl Barth e il cattolicesimo sono indubbie, mentre le sue affinità con l’evangelicalismo sono più apparenti che reali.
Nonostante ciò, possiamo sicuramente affermare un’altra cosa: oggi in Brasile ci sono credenti impegnati a proclamare, a parole e a fatti, che tutta la realtà del paese è di Cristo, colui che tiene in mano il passato, il presente e il futuro non solo del Brasile, ma anche del Sud-America e del mondo intero.
Ci siamo incontrati nel mezzo delle nostre storie per riscoprire che siamo parte di una storia più grande.
In mezzo a queste tragedie non possiamo fare a meno di chiederci cosa stiamo facendo per l’educazione sentimentale dei nostri figli.
Kathy è stata la principale collaboratrice del marito in tutto quello che Tim Keller è stato e ha fatto...Senza di lei, non ci sarebbe stato lui.
La storia educativa dell'Occidente è segnata da una cesura significativa a partire dalla Riforma Protestante.
“Non vi è praticamente alcuna prova di devozione cristiana a Maria prima del 150 d.C.” – Shoemaker
Senza fare molti viaggi, Keller ha sviluppato una teologia metropolitana abbinandole un’ecclesiologia metropolitana
La nuova prospettiva critica aspramente la “vecchia” prospettiva associata alla lettura protestante storica di Paolo e della giustificazione.
Osservando le sue opere, notiamo che queste non contraddicono la teologia cattolica ma semplicemente ne rinnovano i soggetti attraverso l’innovativa formula pittorica dell’artista in grado di rivelare una bellezza morale più che estetica
Pregando instauriamo e rafforziamo la nostra relazione con Dio, a tutti gli effetti una relazione padre-figlio/a.
Qualche settimana fa, la Chiesa Evangelica Battista di Quart, a Valencia (Spagna), ha comunicato il decesso di Juan Samuel Escobar Aguirre, 90 anni compiuti. Cosa possiamo dire ancora di Samuel Escobar che non sia già stato detto?
Si può dire che l’esperienza della chiesa presbiteriana Redeemer di New York, avviata alla fine degli anni Ottanta, sia oggi considerato tra i più interessanti esperimenti di fondazione e di crescita della chiesa in un contesto urbano.
Inserire la teologia biblica nella pratica liturgica del culto comunitario è qualcosa di sensato o è come inserire della carne di cinghiale in una torta di mele?
Murray ha rappresentato al meglio la teologia sistematica di taglio esegetico, essendo una figura di cerniera tra il vecchio e il nuovo mondo.
Se non c'è peccato, non può esserci vangelo. La buona notizia di Gesù Cristo non ha senso senza la realtà del peccato!
Escatologia significa vivere alla luce delle promesse di Dio che certamente si adempiranno nel futuro, nel tempo di Dio.
Né un arrocco, né un movimento di galleggiamento, ma una mossa di cavallo. Così, in termini scacchistici, può essere vista l’operazione Leone XIV. Con questa mossa il volto della partita cambia.
Il sogno europeo di Schuman aveva due obiettivi principali per l’Europa: pace e prosperità.
l'elezione di Robert Francis Prevost (Leone XIV) è stata un po' una sorpresa, non perché fosse sconosciuto all'interno della Chiesa o nel mondo, ma per le sue origini americane.
L’identità cristiana non si esaurisce in un ruolo o in un compito. Ogni credente vive una vita “multivocazionale”: è figlio/a, marito/moglie, padre/madre, lavoratore, cittadino, membro della chiesa.
Come è possibile? La Chiesa cattolica romana accetta ora che tutte le religioni portano a Dio? Da dove viene questa nuova visione delle religioni?
Se il lavoro non è più sinonimo di prosperità e benessere, allora forse bisogna rivedere il suo significato. Senza idealizzarla, la prospettiva cristiana certamente può dire qualcosa.
Mentre l’enfasi principale proveniente dalla teologia evangelica australiana è stata sulla teologia biblica e sull’esegesi, non sono mancate opere nel campo della teologia pratica come l’apologetica e il discepolato.
Michelangelo vede la grazia di Dio come dono, enfatizzando la sua estrema peculiarità. Essa non può essere né prodotta, né acquistata, né comprata, né guadagnata dall’uomo.
“Sono passati più di 500 anni dall’ultima volta che ho visitato questa città, eppure poco è cambiato!”.
Saremo in grado di nutrirci di questo sogno, lasciandoci preparare come Giuseppe dalle situazioni in cui Dio ci pone, per promuovere davvero una visione biblica della realtà?