Antonio Morra
Antonio Morra
Antonio Morra si è formato negli USA, laureandosi in teologia e ministero cristiano. Giornalista, conferenziere e autore di 6 libri tra cui il bestseller Porno Tossina. Negli ultimi 15 anni ha svolto conferenze e consulenze in 12 nazioni su temi come sessualità, dipendenze e sfide della nuova generazione. E’ uno dei pastori della chiesa cristiana evangelica di Giugliano (NA) dove si prende cura anche del gruppo Giovani. È sposato con Teresa dal 2014 e hanno due bambini.
Lavorare insieme senza un cuore rinnovato non può portare a quello che la FAO cerca, per quanto nobili siano i suoi obiettivi. Ci sono davvero troppe persone cattive, nazioni corrotte e interessi politici in ballo. Il problema più profondo dell'umanità è il peccato, e questo può essere risolto solo da Colui che ha offerto se stesso.
A differenza dei contratti del mondo che possono essere infranti se i termini non vengono soddisfatti, i patti di Dio sono eternamente vincolanti. Non possono essere infranti perché Lui non li infrangerà mai.
Pur non avendo scritto molto di teologicamente significativo, Mullalay ha sempre sostenuto le scelte “liberali” della chiesa d’Inghilterra negli ultimi decenni...
La sovranità delle sfere non è un mero dettaglio del suo pensiero, ma la chiave di volta della sua visione; una complessa elaborazione finalizzata a dare forma ad una vita cristiana integrale, capace di abbracciare ogni aspetto dell’esistenza e ricondurlo sotto la completa signoria di Cristo.
Se perdiamo i fondamentali della chiesa, l’abc, apriamo il fianco all’irruzione di apostasie varie. Avere mega-chiese piene di attività o chiese ad ogni angolo della strada non è garanzia di autenticità evangelica. Non è nemmeno segno di vitalità evangelica.
Questi giovani senza neppure saperlo ci stanno dicendo una verità: che il problema non è il Novecento, ma siamo noi. Non è una certa umanità, ma l’Umanità nel suo complesso
La vera azione politica, per Paolo, è la pacificazione: abbattere muri, superare nazionalismi, cercare strade di riconciliazione
Escluso Dio, non resta che crogiolarsi nella colpa e vivere in un rimorso infinito e paralizzante.
Tourn ha aiutato il mondo italiano a misurarsi con il riformatore Calvino, rendendolo in una splendida traduzione che ha valore letterario.
Molte membra, diverse funzioni, ma un solo Corpo e un solo Spirito. Questa verità è e deve essere applicabile a ogni membro della chiesa, compresi coloro che vivono una disabilità. La chiesa ha la responsabilità di fare in modo che questa realtà si realizzi.
È evidente, infatti, che il mondo evangelico abbia la necessità di vivere un processo importante di maturazione nell’ambito della politica.
“Il servo arbitrio” rimane una lettura consigliata ancora oggi, in quanto contiene insegnamenti utili per la nostra evangelizzazione, apologetica, ed edificazione personale.
Il fondamento politico, quindi, non risiede più nell’uomo in quanto uomo ma come uomo pensato all’interno di un “diritto simbiotico”, all’interno quindi di una rete comunitaria più ampia.
Visto che il calendario raccoglie il pantheon degli idoli di un popolo, Francesco, che già vi apparteneva durante il fascismo, è stato reintrodotto in chiave ecumenica, universalista e bipartisan.
Il credente è chiamato a testimoniare anche nel sociale e nella politica, non per conquistare potere ma per servire. Militare significa agire per il bene comune con giustizia, verità e amore, senza cedere a logiche di dominio.
Quando fede e politica vengono fuse senza una teoria coerente che ne regoli il rapporto, si verificano almeno sei conseguenze devastanti.
Ecco, il tema di fondo di Downton Abbey è la fine di un mondo e l’inizio di uno nuovo: la transizione tra un assetto sociale ed istituzionale ad uno diverso. Non tutto cambia nettamente e definitivamente, ma niente rimane come esattamente come prima.
Pensare in modo sobrio è la terapia di Dio contro l’arroganza, la deregolamentazione, il disordine della nostra cultura e società.
La stessa Riforma protestante è stata Dio che riprendeva possesso del suo mondo e non l’uomo “buono” che lo riconsegnava a Dio.
Se da un lato si afferma il bisogno di rinnovamento politico alla luce dell’Evangelo, dall’altro pare che manchi il coraggio evangelico di non conformarsi all’assetto dato
Punto centrale di una chiesa missionale è l’attenzione alla formazione di ogni credente alla vita intesa come missione. I credenti devono essere spronati alla formazione teologica e quindi a vivere le loro vocazioni con integrità, generosità, mostrando ospitalità, empatia, perdono ed equità nelle relazioni quotidiane
Spiritualmente, anticipa la liberazione dal peccato attuata definitivamente dal Signore Gesù sulla croce, garantendo vero giubilo per coloro che credono in lui.
Grazie a Cristo e nella potenza dello Spirito Santo è possibile ‘mortificare’ l’impulso peccaminoso della rabbia.
Le lettere che Gloria Branciani ha scritto alle autorità, ai sacerdoti e al suo arcivescovo, sono state bruciate.
La Riforma ha inoltre riproposto il sacerdozio universale dei credenti, con profonde implicazioni politiche: l’autorità non appartiene a un’unica figura ma si distribuisce in una pluralità di soggetti, ciascuno responsabile davanti a Dio.
Lucas è stato al centro del movimento che ha riportato in auge la predicazione espositiva in Gran Bretagna e nel mondo evangelico internazionale
Una relazione rinnovata con Dio porta nell’essere umano anche una nuova relazione con l’autorità.